Dynamic Reteaming: come implementare il cambiamento nei team

Impara come migliorare l'efficienza e la produttività del team, sviluppare una cultura aziendale dinamica e aumentare la soddisfazione dei membri del team.

Immagina di poter adattare il tuo team in base alle esigenze del progetto, sfruttando le competenze specifiche di ogni membro e creando combinazioni di lavoro efficaci ed efficienti.

Questo è ciò che offre il "dynamic reteaming".

In un mondo in cui le aziende devono essere sempre più flessibili e adattarsi rapidamente ai cambiamenti, il "dynamic reteaming" diventa sempre più importante.

Questo approccio aiuta a superare la rigidità dei team fissi, che spesso limitano la creatività e la produttività.

Ma come funziona esattamente il "dynamic reteaming"?

Innanzitutto, è necessario che tu, il management e i membri dei team siate aperti a questo tipo di modalità di lavoro. È importante che ognuno sia disposto a mettere da parte le proprie abitudini, uscire dalla propria zona di comfort e che siate pronti a lavorare con persone nuove.

Inoltre, il "dynamic reteaming" richiede una buona dose di flessibilità e agilità da parte della leadership, che deve essere in grado di valutare continuamente le esigenze del progetto e creare team adeguati.

Questo richiede anche una buona comprensione delle competenze e delle personalità dei membri del team, in modo da poter creare combinazioni di lavoro efficaci.

Ti ho già parlato di leadership in precedenza: se vuoi riprendere questo tema alla fine di questo articolo ti lasci l'elenco delle risorse che puoi consultare.

Il "dynamic reteaming" è un approccio che offre molte opportunità per aumentare la produttività e la creatività delle tue squadre. Se sei disposto a mettere in gioco te stesso e il tuo team, potresti scoprire che questo approccio può portare risultati sorprendenti.

If everyone is moving forward together, then success takes care of itself

Henry Ford

In questo articolo parleremo in modo approfondito del "dynamic reteaming" introducendo il contesto, parlando dei vantaggi e dei pattern con i quali implementarlo.

Molti spunti che troverai in questo articolo provengono dalla bibbia sul tema del dynamic reteaming: il libro "Dynamic Re-teaming: The Art & Wisdom of Changing Teams" di Heidi Helfand.

Dynamic Re-teaming: The Art & Wisdom of Changing Teams

So cosa stai pensando: il dynamic reteaming sembra utile e interessante, ma...

Che roba è?

Scopriamolo subito!

Cos'è il Dynamic Reteaming

Il "dynamic reteaming" è un modello di lavoro di gruppo flessibile che si adatta alle esigenze del progetto.

La sua essenza consiste nella capacità di creare e ricreare costantemente team efficienti e produttivi, modificando le loro composizioni in base alle esigenze.

Questo approccio si differenzia dai metodi tradizionali di gestione del team, che prevedono l'utilizzo di una squadra fissa per tutta la durata del progetto.

I principi fondamentali del "dynamic reteaming" sono la flessibilità e l'adattabilità: ogni progetto ha esigenze uniche e richiedono team costantemente adattati per soddisfare queste esigenze.

L'adattamento e il cambiamento frequente dei team richiede che i membri lavorarino insieme per raggiungere gli obiettivi comuni incoraggiando la collaborazione e la comunicazione tra loro.

Uno dei principi fondanti del "dynamic reteaming" è la crossfunzionallità all'interno dei team: le persone possono avere diverse skill set e forti capacità che possono essere utilizzate in modo più efficace in diversi contesti; invece di limitare i membri del team alle loro attuali responsabilità, il "dynamic reteaming" consente loro di crescere e svilupparsi, utilizzando le loro capacità in modo più completo.

Il "dynamic reteaming" è un approccio innovativo alla gestione del team che offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali.

La sua flessibilità e adattabilità aiutano a superare le limitazioni dei team fissi e a creare squadre più collaborative, produttive e creative.

Quali vantaggi porta?

I vantaggi del dynamic reteaming

Come già detto, la flessibilità consente di adattare costantemente la composizione del team per soddisfare le esigenze uniche del progetto: ogni progetto può essere affidato a un team ottimale, aumentando le possibilità di successo.

Il "dynamic reteaming" alimenta in modo continuo e costante la cultura aziendale: i team cambiano spesso, i membri del team devono essere in grado di lavorare con persone diverse e adattarsi a nuovi ruoli e responsabilità. Il rimescolamento aumenta la conoscenza delle persone all'interno dell'organizzazione uniformando e convergendo in modo naturale metodi di lavoro, tecnologie e way of working.

I team cambiano spesso, i membri del team hanno la possibilità di lavorare con persone diverse e di sviluppare nuove competenze e conoscenze aumentando la propria motivazione e soddisfazione sul lavoro. Il risultato è un effetto positivo sui membri dei team che impatta sulla loro qualità della vita lavorativa.

Successful people do what unsuccessful people are not willing to do

Eric Thomas

In sintesi, i vantaggi del "dynamic reteaming" sono molteplici e vanno dall'aumento dell'efficienza e della produttività del team allo sviluppo di una cultura aziendale flessibile e dinamica e alla maggiore soddisfazione dei dipendenti e qualità della vita lavorativa. Questo approccio innovativo alla gestione del team offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali, e vale la pena considerare per qualsiasi azienda che voglia migliorare la sua performance.

Ma può essere tutto così fantastico?

Abbiamo veramente trovato il paese degli unicorni?

Ovviamente no, ci sono dei punti di attenzione che vanno considerate.

Le sfide del dynamic reteaming

Il dynamic re-teaming, come qualsiasi altra strategia aziendale, non è privo di sfide e di aspetti negativi. Ecco alcuni degli aspetti negativi più comuni:

  • Costo: l'implementazione del dynamic re-teaming può richiedere un investimento significativo in termini di tempo, risorse e formazione del personale.

  • Adattamento: i dipendenti possono trovare difficile adattarsi ai continuo cambiamento di team e di compiti. Ciò può causare stress e insoddisfazione lavorativa.

  • Comunicazione: il dynamic re-teaming richiede una comunicazione costante e trasparente per essere implementato correttamente. La mancanza di comunicazione o una comunicazione inadeguata possono portare a confusione e frustrazione tra i membri del team.

  • Problemi di integrazione: quando i membri di un team vengono spostati in team diversi, c'è il rischio di problemi di integrazione tra i nuovi membri e le dinamiche esistenti.

  • Perdita di competenza: quando i membri del team vengono spostati da un compito a un altro, possono perdere la loro competenza nella vecchia area di competenza: il rischio è a una diminuzione dell'efficienza e della produttività.

In generale: il dynamic re-teaming richiede un mindset specifico, una pianificazione attenta, una formazione adeguata e una comunicazione costante per garantirne il successo e minimizzare gli aspetti negativi.

Sono convinto, vogliamo provarci!

Ma come lo implemento???

Dynamic reteaming passo dopo passo

L'implementazione del "dynamic reteaming" può essere un processo complesso, ma seguendo alcuni passi importanti, è possibile ottenere un successo duraturo.

Ecco alcuni dei passi più importanti da seguire:

  1. Definizione della strategia: questa fase definisce le finalità, identifica i punti critici e costruisce di un piano d'azione dettagliato.

  2. Formazione del team: è importante che i membri del team siano informati e formati sul "dynamic reteaming" e sulle sue implicazioni. Questo include la comprensione dei principi fondamentali, dei vantaggi e delle sfide del "dynamic reteaming".

  3. Collaborazione e comunicazione: la collaborazione e la comunicazione sono fondamentali per una implementazione di successo del "dynamic reteaming". È importante che i membri del team lavorino insieme e si comunichino in modo efficace per garantire una transizione senza problemi.

  4. Monitoraggio e valutazione continua: una volta implementato il "dynamic reteaming", è importante monitorare e valutare continuamente i risultati e le prestazioni del team. Questo aiuta a identificare eventuali problemi e a correggerli prima che diventino problematici (detta calibration).

Il "dynamic reteaming" è stato implementato con successo da aziende come Google, Amazon e Spotify riscontrando un aumento della produttività, della soddisfazione dei dipendenti e della qualità della vita lavorativa.

Queste aziende hanno compreso l'importanza di supportare i dipendenti durante il processo di adattamento e di monitorare costantemente i progressi del team per garantire il successo a lungo termine del reteaming.

Il dynamic reteaming

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, l'implementazione del "dynamic reteaming" presenta anche alcune sfide comuni.

Come già detto, tra le sfide più comuni ci sono la resistenza al cambiamento, la difficoltà di creare team equilibrati e la difficoltà della gestione dello stress delle persone sottoposte alle continue modifiche delle modalità di lavoro.

A dream becomes a goal when action is taken toward its achievement

Bo Bennett

La gestione della transizione

La fase di gestione della transizione è un aspetto critico del dynamic reteaming. Durante questa fase, è importante gestire attentamente la trasformazione del team e aiutare i membri a adattarsi alle nuove dinamiche e responsabilità.

Per gestire con successo la transizione, è necessario pianificare con attenzione ogni passo: individuare gli obiettivi comuni per il nuovo team, definire le responsabilità di ogni membro e creare un piano di comunicazione per mantenere tutti informati e sulla stessa lunghezza d'onda.

Durante questa fase è importante supportare i membri del team nel processo di adattamento. Azioni impattanti sono la fornitura di formazione e supporto per sviluppare le competenze necessarie per lavorare efficacemente insieme.

È anche importante monitorare costantemente il progresso del team durante questa fase e apportare eventuali modifiche per garantire che il team funzioni al meglio: con una buona gestione della transizione, il dynamic reteaming può portare a un aumento della produttività, della soddisfazione delle persone e della qualità della vita lavorativa.

Abbiamo accennato tante volte all'importanza del monitoraggio.

Ma come lo facciamo?

Il monitoraggio del reteaming

Ci sono diverse metriche che possono essere utilizzate per valutare il progresso e identificare eventuali problemi o opportunità di miglioramento. Ecco alcune delle metriche più comuni:

Spotify Health Check

  • Feedback delle persone: raccogliere regolarmente il feedback delle persone sulla loro esperienza nel nuovo team e su come si sentono riguardo alla transizione è un ottimo modo per monitorare il progresso e apportare eventuali modifiche: puoi usare questionari, survey.

  • La salute del team: verificare la salute dei team e a identificare eventuali problemi o sfide che possono impedire il lavoro efficiente. E' possibile farlo attraverso una serie di domande e metriche per valutare l'efficacia del team, il livello di motivazione dei dipendenti, la chiarezza delle aspettative e la qualità delle relazioni all'interno del team. I risultati del check vengono utilizzati per identificare le opportunità di miglioramento e sviluppare piani d'azione per migliorare il funzionamento del team. Lo strumento più famoso è lo Spotify Health Check di cui ti lascio i riferimenti in fondo a questo articolo.

  • Produttività del team: la produttività è una metrica importante per valutare il successo del reteaming. È possibile utilizzare diverse metriche per misurare la produttività, come il tempo di completamento delle attività, il tasso di errore e il numero di progetti completati.

  • Collaborazione e comunicazione: la collaborazione e la comunicazione sono elementi chiave per il successo del team. È possibile monitorare queste metriche valutando la qualità della collaborazione e della comunicazione all'interno del team e il livello di soddisfazione delle persone riguardo a questi aspetti.

  • Turnover: monitorare il tasso di turnover nel team è un modo per identificare eventuali problemi nell'ambiente di lavoro o nelle dinamiche del team.

  • Obiettivi aziendali: è importante monitorare il progresso del team in relazione agli obiettivi aziendali. Questo aiuterà a garantire che il reteaming stia supportando gli obiettivi dell'azienda e a identificare eventuali opportunità di miglioramento.

Utilizzando queste o altre metriche appropriate, sarà possibile monitorare il progresso del team e apportare nella fase successiva (calibration) eventuali modifiche per garantire il successo del dynamic reteaming.

Metrics are like a scoreboard. They give everyone a clear understanding of the game plan and how they're performing

Robert S. Kaplan

La fase di calibration

La fase di calibration è una parte importante del processo di dynamic reteaming e consiste nel regolare e sincronizzare il nuovo team in modo che possa funzionare al meglio.

Questa fase comporta diverse attività che aiutano i membri del team a comprendere i loro ruoli, le aspettative e le dinamiche del nuovo team. Ecco alcune delle attività chiave che possono essere incluse nella fase di calibration:

  • Definizione dei ruoli e delle responsabilità: durante la fase di calibration, è importante che i membri del team comprendano i loro ruoli e le loro responsabilità all'interno del nuovo team. Questo aiuterà a garantire che ciascun membro sappia esattamente cosa ci si aspetta da lui o lei e che il team possa funzionare in modo efficiente.

  • Definizione degli obiettivi del team: durante la fase di calibration, è importante che il team definisca gli obiettivi che si propone di raggiungere. Questo aiuterà a garantire che tutti i membri del team siano sulla stessa lunghezza d'onda e che lavorino verso un obiettivo comune.

  • Creazione di una cultura del team: durante la fase di calibration, è importante che il team crei una cultura condivisa che gli permetta di funzionare al meglio. Questo può includere la definizione di norme e valori comuni, oltre a creare opportunità per i membri del team di conoscersi e di lavorare insieme.

  • Formazione e coaching: durante la fase di calibration, potrebbe essere necessario fornire formazione e coaching ai membri del team per aiutarli a comprendere meglio il loro ruolo e le aspettative del nuovo team: formazione sulle tecniche di lavoro di gruppo o su come risolvere eventuali problemi che possono insorgere all'interno del team.

Learning is not attained by chance, it must be sought for with ardor and attended to with diligence

Abigail Adams

La fase di calibration è fondamentale per garantire che il nuovo team funzioni al meglio e che i membri del team siano sincronizzati e allineati.

Attraverso queste attività, sarà possibile creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo in cui i membri del team possano lavorare insieme verso un obiettivo comune.

Il ciclo di dynamic reteaming

Ma come facciamo a definire le opportunità concrete per migliorare il team?

Ecco alcuni esempi.

  • Team Retrospective: sono sessioni regolari in cui il team si riunisce per discutere su come sta funzionando e su come può migliorare. Queste sessioni possono essere utilizzate per identificare problemi e opportunità per il reteaming.

  • Multiteam Retrospective: sono sessioni in cui più team si riuniscono per discutere su come stanno collaborando tra loro. Queste sessioni possono aiutare a identificare opportunità per il reteaming tra team diversi.

  • Initiative Retrospective: sono sessioni in cui il team si riunisce per discutere su come sta progredendo rispetto a un obiettivo specifico o un'iniziativa. Queste sessioni possono aiutare a identificare opportunità per il reteaming per supportare il progresso verso gli obiettivi.

  • One-on-One: sono incontri individuali tra il manager e i membri del team o tra i membri del team stessi: possono essere utilizzati per discutere su come sta funzionando il team e per identificare opportunità per il reteaming.

  • Sondaggi: Gli strumenti di survey possono essere utilizzati per raccogliere feedback da parte dei dipendenti su come sta funzionando il team. Questi feedback possono aiutare a identificare opportunità per il reteaming.

  • Metriche: Le metriche possono essere utilizzate per monitorare il progresso dei team e identificare opportunità per il reteaming. Ad esempio, si potrebbero utilizzare metriche come la produttività, la soddisfazione del dipendente o la qualità del prodotto per valutare come sta funzionando il team e identificare opportunità per il reteaming.

Ora che conosciamo quali sono i passi più importanti del dynamic reteaming è il momento di analizzare alcuni modelli che si possono implementare e prendere spunto da ciò che esiste in letteratura.

I pattern di dynamic reteaming

I pattern di dynamic reteaming sono modelli di comportamento che possono essere riscontrati in molte situazioni in cui un team cambia la sua formazione o il suo comportamento.

Questi pattern possono essere utilizzati come guide per la transizione del team durante il processo di dynamic reteaming.

Vediamoli uno ad uno.

One-by-One Pattern

Il One-by-One Pattern è un approccio di dynamic reteaming che consiste nel cambiare un membro del team alla volta, piuttosto che cambiare l'intero team in una volta sola: consente una transizione più graduale e gestibile, e permette ai membri del team di adattarsi gradualmente ai cambiamenti.

In questo pattern è importante considerare attentamente il modo in cui ogni membro del team si adatta al cambiamento e come gli altri membri del team possono supportarli durante la transizione; inoltre, è importante verificare regolarmente il progresso del team per assicurarsi che la transizione sia efficiente e che i membri del team stiano lavorando insieme in modo armonioso.

E' approccio particolarmente utile per i team che lavorano a progetti complessi o a lungo termine, poiché consente di cambiare gradualmente la formazione del team in base alle esigenze del progetto e di mantenere un elevato livello di efficienza e produttività.

Grow-and-Split Pattern

Il Grow-and-Split Pattern è un approccio di dynamic reteaming che prevede l'aggiunta di nuovi membri al team e la successiva suddivisione del team in sottogruppi più piccoli: consente di aumentare la dimensione del team per affrontare progetti più complessi e di suddividere il team in sottogruppi più piccoli e più gestibili per lavorare su specifiche aree del progetto.

Con il Grow-and-Split Pattern, è importante considerare attentamente la composizione dei sottogruppi, in modo da avere una combinazione equilibrata di skill e competenze. Inoltre, è importante che i nuovi membri del team siano integrati con successo e che gli altri membri del team vengano supportati durante la transizione.

E' particolarmente utile per i team che lavorano a progetti di grandi dimensioni o complessi, poiché consente di aumentare la dimensione del team per affrontare sfide più grandi e di suddividere il team in sottogruppi più piccoli per lavorare su specifiche aree del progetto.

In questo modo, il team può mantenere un alto livello di efficienza e produttività e assicurare che il progetto sia completato con successo.

Isolation Pattern

Il Isolation Pattern è un approccio che prevede l'isolamento di un sottogruppo o di un singolo membro del team per lavorare su un progetto specifico: consente di concentrare le risorse su un'area specifica del progetto e di lavorare su di essa in modo più efficiente e focalizzato.

E' importante scegliere il membro o il sottogruppo più adatto per lavorare sulla specifica area del progetto e garantire che abbiano le competenze e le risorse necessarie per completare il lavoro con successo.

Non solo. E' cruciale che il team isolato mantenga una comunicazione aperta con il resto del team per garantire una transizione fluida e che il lavoro sia integrato con il resto del progetto.

Questo approccio è particolarmente utile per i team che lavorano a progetti di medie o grandi dimensioni, poiché consente di concentrare le risorse su un'area specifica del progetto e di completarlo in modo più efficiente. L'Isolation Pattern può anche essere utilizzato per testare nuove idee o soluzioni, poiché permette di lavorare su un'area specifica in modo più isolato e controllato.

Merging Pattern

Il Merging Pattern è un approccio di dynamic reteaming che prevede la fusione di due o più team per formare un unico team più grande. E' particolarmente utile quando ci sono progetti o attività che richiedono la combinazione di competenze e risorse di più team.

Con il Merging Pattern, è importante considerare attentamente le dinamiche e le culture dei team che si stanno unendo, per garantire che la fusione avvenga in modo armonioso. Inoltre, il nuovo team deve avere una chiara comprensione dei propri obiettivi e delle proprie responsabilità, nonché una solida struttura di comunicazione e una cultura solida.

I vantaggi sono molti: maggiore efficienza nella gestione delle risorse, maggiore flessibilità nel rispondere ai cambiamenti e una maggiore capacità di affrontare progetti complessi e impegnativi.

Tuttavia, è importante che la fusione venga gestita con attenzione per evitare conflitti e garantire che il nuovo team lavori in modo coeso.

Switching Pattern

Il Switching Pattern è un approccio di dynamic reteaming che prevede la rotazione regolare dei membri del team tra progetti o attività diverse. Questo approccio garantisce una distribuzione equa del carico di lavoro, per stimolare la crescita professionale dei membri del team e per prevenire la stagnazione e la noia.

La rotazione deve avvenire in modo equo e i membri del team devono avere le competenze e le conoscenze necessarie per gestire nuovi progetti o attività.

Non solo. Devono essere stabiliti dei processi chiari per la gestione della transizione ed esserci una solida struttura di comunicazione per garantire che i membri del team lavorino efficacemente insieme.

Questo approccio può portare a molti vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse, una maggiore efficienza nel rispondere ai cambiamenti, una maggiore capacità di affrontare progetti complessi e impegnativi e il rafforzamento della cultura aziendale.

E' importante però che la rotazione venga gestita con attenzione per evitare conflitti e garantire che i membri del team lavorino in modo coeso.

Gli Anti Pattern

Gli Anti Pattern del dynamic reteaming sono situazioni o approcci che possono minare il successo del reteaming o causare problemi nella gestione del team. Questi Anti Pattern possono includere:

Gli anti pattern

  • Reteaming troppo frequente: se il reteaming viene effettuato troppo spesso, i membri del team possono sentirsi instabili e incerti sulle loro responsabilità, il che può avere un impatto negativo sulla motivazione e sulla produttività.

  • Reteaming senza una solida strategia: senza una solida strategia o senza considerare le competenze e le esigenze dei membri del team può portare a problemi di coesione e a una diminuzione dell'efficienza.

  • Comunicazione insufficiente: può causare confusione e incertezza nei membri del team e portare un impatto negativo sulla produttività.

  • Gestione inadeguata della transizione: può causare problemi nella coesione del team e nella produttività.

  • Ignorare le esigenze dei membri del team: ignorare le esigenze dei membri del team durante il reteaming può causare problemi di motivazione e di soddisfazione sul posto di lavoro.

Per evitare questi Anti Pattern, è importante che il reteaming sia effettuato con una solida strategia, che la comunicazione sia chiara e trasparente e che le esigenze dei membri del team vengano prese in considerazione durante il processo.

The ability to direct individual accomplishments toward organizational objectives. It is the fuel that allows common people to attain uncommon results

Andrew Carnegie

Conclusione

Il dynamic reteaming è una tecnica innovativa che permette di ottimizzare la gestione dei team, migliorando l'efficienza, la produttività e la soddisfazione dei dipendenti.

Abbiamo discusso il concetto di dynamic reteaming, i suoi vantaggi e come implementarlo con successo, affrontando anche le sfide comuni e le fasi di gestione della transizione e monitoraggio citando alcune storie di successo.

Abbiamo esplorato come affrontare il reteaming passo dopo passo elencando i diversi pattern e anti-pattern.

Come abbiamo detto il punto iniziale per comprendere appieno il dynamic reteaming è il libro.

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Ti lascio inoltre alcune risorse per approfondire gli argomenti di questo articolo.


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